Ritengo molto difficile pianificare l'arredamento di una casa e riuscire a mantenere lo stile che ci si è proposti (essendo polimorfica e volubile, perlomeno io lo trovo un po' limitante), ma prendendo un colore come ruffiano, e non come punto di riferimento, il gioco diventa assai più facile e divertente. Guardate per esempio con un colore solo quanti stili si riescono a mettere assieme.
Io oggi ho preso il turchese, perché avevo voglia di cieli azzurri e di mari trasparenti. E perché è una maledetta sgualdrina, che sta bene col bianco, col parquet, con l'arancione, il giallo, il verde...lo zebrato... :P
Questo per dirvi, signori, che qualsiasi casa è bella. Basta che la sentiate vostra e la curiate con amore. E ovviamente, purché sia piena di libri. Credetemi, una casa senza libri è una casa senza anima.
Assolutamene! Soprattutto mi piacciono l'azzurro-cartadazucchero della foto 4 e quello più discreto della coperta della foto 9. Anzi, mi hai dato un'idea per un'idea che mi serviva, grazie!
RispondiEliminaE per quanto riguarda i libri, l'importante e che siano stati letti: ho lavorato quasi dieci anni alla feltrinelli per mantenermi gli studi prima di insegnare e ho visto frotte di gente comprare libri come fossero soprammobili.
A proposito, hai visto le librerie che ho costruito? C'è qualche foto qua e là sul mio blog, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi :-)
(questa per esempio è quella dei libri: http://www.alessandradelbono.com/2011/09/sornuoti-corrosion-of-conformity.html)
Buona giornata!
Ciao Ale! Felice di poter essere utile a qualcuno con i miei post ancora un po' "sguaiati"!
RispondiEliminaIo la mia libreria la sto costruendo lentamente, un libro alla volta, e rigorosamente con libri che ho letto.
Corro subito a vedere le tue librerie! Ma quando dici "che ho costruito"...vuol dire che le hai fatte tu? :O
Ammirazione immensa.
Si, io con l'aiuto del mio coinquilino nonché fidanzato :-)
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