Si tratta sempre di professioni creative: architetto, interior designer, visual, wedding planner, chef... Ovviamente non ho il background formativo per nessuna di loro - ahah! Nel tempo libero sperimento un po' di tutto, a livello amatoriale...e per il momento mi limito a sognare. Ma è un bel sognare!
C'è una professione, però, che più di tutte mi è entrata nel cuore. Si tratta del food stylist. Impazzisco per il food design. Mangio con gli occhi le pagine di Sale&Pepe. Colleziono le immagini che più mi hanno colpito in un raccoglitore ormai strapieno...da quando avevo 14 anni. Fotografo ogni bel piatto che mi viene messo sotto il naso.
Il cibo per me è gratificazione a tutto tondo: olfattiva, gustativa, tattile...e visiva. Amo mangiare, amo tutte quello che è tavola o cucina. Cucino, anche, ma più di tutto mi piace ammirare il piatto finito. E quando un food stylist è bravo, osservare le foto dei suoi lavori è una goduria: i colori, la composizione, le luci, il modo in cui il cibo sembra "bucare" la pagina e ti fa venire l'acquolina in bocca...pare quasi di sentirne i profumi!
Sono quindi una grande ammiratrice ed invidiatrice (in senso positivo!) di Sigrid Verbert del Cavoletto di Bruxelles. Lei è bravissima, e fa proprio il lavoro dei miei sogni. Sotto alcune foto tratte dal suo blog.
Il cibo per me è gratificazione a tutto tondo: olfattiva, gustativa, tattile...e visiva. Amo mangiare, amo tutte quello che è tavola o cucina. Cucino, anche, ma più di tutto mi piace ammirare il piatto finito. E quando un food stylist è bravo, osservare le foto dei suoi lavori è una goduria: i colori, la composizione, le luci, il modo in cui il cibo sembra "bucare" la pagina e ti fa venire l'acquolina in bocca...pare quasi di sentirne i profumi!
Sono quindi una grande ammiratrice ed invidiatrice (in senso positivo!) di Sigrid Verbert del Cavoletto di Bruxelles. Lei è bravissima, e fa proprio il lavoro dei miei sogni. Sotto alcune foto tratte dal suo blog.
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