venerdì 30 settembre 2011

Ikea!

Oggi, dopo varie settimane, sono tornata all'Ikea!
Che gioia che mi da' quel posto. Mi fa sentire a casa! A volte sento che potrei spaparanzarmi sul divano di una delle loro esposizioni, togliermi le scarpe e mettermi a leggere come se nulla fosse...eheh

La missione di oggi era comprare un nuovo copripiumino.
Ispirata da varie foto che ho visto in rete, ho deciso di puntare sul total white...fa tanto nordico e anche un po' country.
Mi piace il contrasto tra un colore così chiaro e luminoso, che mi trasmette un'idea di fresco, e la sensazione di tepore che si prova infilandosi sotto il piumone.

Ero molto indecisa tra due o tre modelli in bianco, e prima di andare in negozio ho spulciato il catalogo online e stilato una lista dei copripiumino da esaminare. Alla fine però, di fronte alla sfilata di lenzuola appese al muro, ho scelto di getto, senza esitare!
Il nuovo compagno delle mie notti è Ofelia Vass. Adorabili le righine in rilievo!




Avevo anche pensato di comprare il plaid coordinato (quello che si vede nella foto e che ha una consistenza davvero troppo figa), ma poi ho pensato che era troppo. Sia a livello cromatico, che a livello finanziario. Le lenzuola di Ikea mica costano poco!
A parte i modelli di qualità inferiore (ma chi vuole dormire tra quelle lenzuola ruvide?) i prezzi sono davvero...poco Ikea.
Un esempio pratico?
Copripiumino: 50.41 €.
Lenzuolo bianco con angoli (quello più semplice e meno costoso che ho trovato): 10.59 €.
Questo sfizio mi è costato un bel po' :/

Adesso però è mio, e penso solo a come godermelo!
Mentre ero in negozio, mi è venuto in mente che con tutto questo bianco starebbero bene tanti cuscini colorati. Quindi ho comprato anche alcuni ritagli di stoffa al metro, e dei cuscini senza rivestimento da usare come base. Domani tiro fuori la macchina da cucire e mi metto a creare!
In realtà penso che i tessuti di Ikea siano un po' "troppo visti" e non amo molto il fatto di ritrovarli, sempre uguali, nelle case di amici e conoscenti, oppure sui blog. Però ce ne sono alcuni che sono davvero molto belli. Ne ho scelti 4 che a mio parere sono un po' più "understated" e che, tagliati nel punto giusto, non dovrebbero farsi troppo riconoscere ;)

Curiose di sapere che stoffe ho scelto? Domani faccio un po' di foto e posto un resoconto del mio esperimento di fai-da-te :)

giovedì 29 settembre 2011

Polyvore

Che settimane! Gli ultimi giorni di settembre segnano da sempre la fine dell'estate e l'inizio del tran tran autunnale. Ricomincia la scuola, si tirano fuori le prime giacche dall'armadio, ci si iscrive in palestra, ripartono corsi di tutti i generi.
Io per il secondo anno consecutivo ricomincio il corso per sommelier e le lezioni di yoga, che mi impegnano 4 sere alla settimana. Mi sento carica e piena di entusiasmo, anche se so che nel weekend dovrò fare i conti con tutte le simpatiche faccende di casa :/

Tutta questa premessa per dire che mi dispiace di non avere scritto nessun post negli ultimi giorni!

Conoscete Polyvore? Oggi ho visitato dopo anni il mio account, e mi sono divertita vedere come sono cambiate le tendenze! A pensarci bene, è banale, ma la moda cambia davvero velocemente...
Su Polyvore si possono creare dei "set", ovvero dei collage di foto, disegni, oggetti...scelti o caricati da un infinito database di immagini. Le possibilità sono davvero infinite, anche grazie all'uso di sovrapposizioni e strati, e si possono creare set davvero elaborati. Va detto che la maggior parte dei set sono incentrati su vestiti e celebrities, ma ce ne sono alcuni che sono vere e proprie opere d'arte.

Mi è sempre piaciuta l'idea di poter comunicare qualcosa attraverso le immagini. Su Polivore posso dare una identità agli oggetti che scelgo, attraverso lo sfondo o le immagini che vi associo. Credo che sia simile a quello che fanno i Visual Design...quanto li invidio! Deve essere davvero divertente comunicare l'identità di un brand...visivamente.

Ovviamente i miei set non avevo tutte queste ambizioni...io mi accontentavo di soddisfare il mio senso estetico. Eccone alcuni dei miei preferiti:

down the rabbit hole - for TashaGlam

Let's Go Out & Play!

Kirsten Dunst

mercoledì 21 settembre 2011

casa dolce casa

Ecco qua, il weekend passato come promesso ho fatto un po' d'ordine, e ho finalmente scattato qualche foto del mio soggiorno.

Necessaria premessa: è ancora work in progress! Piuttosto che riempire subito pareti e scaffali con acquisti compulsivi, preferisco lasciare qualche spazio vuoto in attesa di oggetti speciali, ricordo di viaggi, o frutto di un colpo di fulmine.

Quindi come potete vedere ci sono ancora pochi quadri (anche se la parete con i 3 quadri gemelli pensavo di lasciarla così, mi sembra già elegante e pulita) e alcuni ripiani della libreria sono ancora vuoti. Però mi piace già molto l'accostamento di colori (il chiaroscuro delle pareti bianche a contrasto con il parquet marrone cupo, con gli spruzzi di verde e rosso che sono il filo conduttore di tutta la stanza) e di stili contrastanti: mobili dalle forme moderne e soprammobili vintage, cuscini country e trasparenze del piano in vetro. E adoro l'immensa libreria in 3 moduli, con alcuni elementi aperti e altri chiusi, che lascia intravedere la portafinestra che da' sul giardino...l'abbiamo acquistata dal precedente inquilino dell'appartamento, che era - beato lui - Interior Designer.

Vorrei avere qualche foto dell'appartamento quando ci viveva lui, per farvi vedere la differenza: era davvero mozzafiato, e l'uso degli spazi era incredibile, non c'era un angolo che non avesse utilizzato. Pensate che aveva occupato per intero i 6 metri di altezza (l'appartamento si trova al piano terra di una antica colonica ristrutturata, perciò i soffitti sono davvero altissimi), riempiendo la parete principale di quadri, su fino al soffitto, e inserendo mensole anche sopra le finestre. Invece del divano aveva sistemato molte sedie, poltrone e poltroncine diverse...ovunque ti giravi c'erano dettagli di design, tappeti, punti luce, persino lampade appese ai cavi dei faretti e delle mensole fissate al lato libero della libreria. detto così sembra caotico, ma era uno spettacolo per gli occhi: ogni sguardo era la scoperta di un nuovo dettaglio, non ti saresti mai annoiato di osservarti intorno.

Noi però abbiamo esigenze diverse: siamo in due, abbiamo un gatto, tanti amici che entrano ed escono di casa e poco tempo per pulire...ci servono più spazio, più luce e più ordine. Non ultimo, abbiamo sicuramente meno soldini! Quindi sono soddisfatta della nostra soluzione, perché ci rappresenta di più: è giovane e colorata, e le pareti bianche danno tanta luminosità.

Come dicevo in un post precedente, le sedie del tavolo sono le Reidar di Ikea, ravvivate da cuscini rossi (anche loro made in Sweden). Vediamo se indovinate la provenienza degli altri oggetti!

Mi raccomando, aspetto i vostri suggerimenti! Sono sicura che avete delle grandi idee per rendere la mia casina ancora più bella!





lunedì 19 settembre 2011

I need some rest

Oggi è una giornata pesante in ufficio...una di quelle che ti fa vedere tutto nero. Tant'è che fra una mail e l'altra mi sono rifugiata qui per una dose di relax e cose belle.

In questo momento vorrei essere nel lettone a leggere, accarezzando con una mano il mio micio che fa le fusa. E magari sentire salire da sotto il profumo del caffé che il mio ragazzo sta preparando (questo, più che un sogno ad occhi aperti, è utopia!). Sono queste le cose importanti della vita, e troppo spesso, presi da studio-lavoro-soldi e da mille altre preoccupazioni, ci dimentichiamo di assaporarle.

Mi riprometto che stasera me le godrò a pieno. E intanto mi dedico questa carrellata di lettoni bianchi, caldi, accoglienti...




PS: foto del soggiorno in arrivo! ;)



giovedì 15 settembre 2011

Reidar by Ikea

Non sono fissata con la versatilità - nel senso che se una cosa mi piace, non mi interessa che sia anche utile o pratica. Basta che si inserisca bene nel contesto, oppure che riesca ad aggiungere quel certo "non-so-che", perché ai miei occhi diventi assolutamente indispensabile.


Devo dire però che la sedia Reidar di Ikea ha davvero una marcia in più: non solo è bella, colorata e ha un design molto moderno; è anche resistente, impilabile, economica (neanche 40 €) e va benissimo sia per gli interni che per gli esterni.


Confesso che è stata una grande soddisfazione vederle dedicare una pagina full-size di Grazia Casa (giugno 2011), dopo che già sette mesi fa l'avevo scelta come complemento per il costoso tavolo in vetro che troneggia nel mio (minuscolo) soggiorno!


Io ne ho prese 6, tutte di colore nero (per fare pendant con il parquet scuro e le gambe del tavolo), ma le ho rallegrate con dei cuscini rossi in tela grezza (sempre Ikea) che danno un tocco casalingo all'insieme, altrimenti troppo moderno. Ma mi piace tantissimo la versione azzurra!


Presto cerco di postare qualche foto del mio soggiorno, così mi date un parere sul risultato finale...nel frattempo posto qualche foto di Reidar in ambienti e colori diversi...chissà che non vi ispiri ;)



  




http://levalite.blogspot.com/

All pics (if not differently specified) where taken from ikea Livet Hemma.

mercoledì 14 settembre 2011

lovely package

Andati matti per il packaging di design? Lustratevi gli occhi su Lovely Package, un sito che espone e raccoglie foto e recensioni del miglior packaging in circolazione.

I designer o l'azienda che ha commissionato il lavoro inviano la propria candidatura, corredata di foto e di briefing concettuale, e Lovely Package seleziona i migliori da pubblicare.

Comparire sul sito è ovviamente una bella pubblicità, ma Lovely Package non ha fini di lucro: la aziende non pagano per la pubblicazione, ed i lavori vengono selezionati solo in base alla qualità del design.

Io lo trovo di grande ispirazione...per non parlare del godimento che danno queste immagini. Sotto trovate una mia piccola selezione. Spero che vi piaccia, fatemi sapere!

Cool Chile
 

Miguel Molina
Sardines


 
Vintage Jars
Librito de mi
Monica

lunedì 12 settembre 2011

green design


Sono una grande fan del verde, in tutte le sue declinazioni.
Lo amo come colore, adoro la natura, e mi piace da impazzire circondarmi di piante.


Infatti, pur non essendo dotata del famoso pollice verde, casa mia sembra una serra: piante dappertutto, in bagno, in cucina, nella libreria, sul davanzale della finestra, per terra...
Ovviamente, non avendo il tocco magico, io e le mie piante facciamo una gran fatica (io a curarle e loro a crescere), ma non desisto: averle in casa mi da' gioia, mi piace saperle vive e vederle evolvere, e che soddisfazione quando buttano delle nuove gemme!
(sorvoliamo sul dramma che si verifica ogni volta che ne muore una, oppure il gatto butta un vaso per terra....)


Per questo mi sono molto entusiasmata quando ho trovato il sito di Teracrea, una azienda di produzione che è anche laboratorio creativo, che fa del verde e delle piante il perno del suo concetto di interior design.


Una pianta è bella, costa poco, permette di arredare in modo facile e originale superfici anche vaste, si può usare sia all'interno che all'esterno, e concede la massima versatilità.
Con le piante è facile essere creativi, danno un tocco di colore e di freschezza e sono allo stesso tempo assolutamente moderne.


Guardate per esempio queste soluzioni che ho trovato sul sito di Teracrea:


  

Bello vero? Mi piace la democrazia del verde, è un materiale "povero" alla portata di tutti, docile e versatile, senza contare che una volta accolto in casa fa tutto da solo e modifica costantemente l'ambiente con le sue evoluzioni :)


E voi che ne pensate?

venerdì 9 settembre 2011

restyling

Ho modificato il design del blog e l'ho reso radicalmente minimal.
Così sarà come una tavolozza bianca sulla quale sbizzarrirsi con pensieri colorati.

Che ne pensate?

Mi rendo conto che ancora non ho postato niente di interessante, ma dovevo ancora familiarizzare col mezzo. Presto in arrivo il primo, vero post.

venerdì 2 settembre 2011

ici le blog

Eccomi, ci sono anche io.


Il mio primo blog, il mio primo post.


Lo desideravo da tanto: un posto dove arieggiare i miei pensieri, condividere le mie passioni, mostrare le mie scoperte. Ed è così che è nata La Cassatina.


Perché La Cassatina? Intanto perché la cassata è buona, anzi, buonissima. Poi perché mi fa pensare al mare di Sicilia, all'estate, ai tuffi dagli scogli. Inoltre...l'avete vista? È bellissima: colorata come un fiore, con quel verde acceso che pare coperto di brina, la ciliegia rosso brillante, il bianco delicato dello zucchero.
E quando è piccola, una cassatina appunto, è così carina che invece di mangiarla vorresti usarla come accessorio.


Ma anche perché questo piccolo blog, detto come lo pronuncerebbero in Emilia-Romagna, è una sciocchezzuola, una "cassatina"...e come tale vuole proporsi.


Non ho ancora ben deciso cosa metterò qui dentro: ma sicuramente le cose che mi piacciono e che mi fanno stare bene.


Per oggi mi presento, piacere, sono Linda. Sono contenta che stiate leggendo queste mie righe e spero che il blog, una volta preso il via, vi piacerà. Inutile che mi affanni a descrivermi: mi farò conoscere post dopo post. Ma se già siete curiosi, avete consigli o idee da suggerirmi, commentate pure qua sotto :)


Un buon pomeriggio a tutti dalla Cassatina.


Linda
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